lunedì 22 giugno 2015

ama il prossimo tuo

Cara Clem,

io e papà stiamo lavorando per insegnarti ad amare il prossimo tuo.
E' anche scritto nel vangelo
lavoriamo affinchè tu possa guardare ogni tuo amico senza ridere di lui.
E' difficile, a volte, viene spontaneo quando non si hanno in testa regole ben chiare.

- il prossimo tuo amico non dovrà essere figlio di coppie gay, non deve nascere da fecondazione assistita, utero in affitto, madri single. neanche adottato da tutte queste misere persone.
Ah non deve nemmeno essere figlio di padre e madre: conviventi o sposati che siano.
Per farla breve fregatene  di chi cazzo sono figli: se sono di buon cuore, gentili e empatici amali e fatteli amici: sono preziosi per tutta la vita. Non deriderli mai per la loro famiglia che la tua é già strana di suo.

- il prossimo tuo amico,  per par condicio, non deve assolutamente essere gay e, a pensarci bene, neanche eterosessuale. Queste sono etichette che, in fondo non contano un tubo.
Hai davanti una persona che un giorno amerà un'altra persona. Dello stesso sesso o forse, in percentuale più alta, del sesso opposto.
 La percentuale che conta di più in tutto questo é quella del grado di amore espresso. Quindi stai vicino a chi ha più amore da donare intorno a se e a chi guarda il mondo con la mente aperta e libera dai pregiudizi. Sono persone preziose .

Clem ama chi vuoi ma non ridere mai delle scelte degli altri.

Te lo volevo dire perché ci tengo.

mercoledì 17 giugno 2015

Ecco qui

Ecco qui clem, 
Ci sono ancora anche se, tempo, lavoro e impegni mi hanno totalmente sopraffatta.
E anche venire a patti con la vita.
Eccomi qui a scrivere perché sei sola e non hai fratelli. 
Lo dicevo al papà , gli ho spiegato proprio l'altro ieri il mio rammarico e vorrei che, un giorno magari, lo sapessi anche tu.
Sono una vecchia ciabatta (sic), già è stato un miracolo essere rimasta incinta di te. Ma adesso il tempo è nemico. Insomma non ho più probabilità.
Non è colpa tua perché, come dicevo al papà , ti amo talmente tanto che mi sarebbe piaciuto un bel po' moltiplicare questo talmente tanto per due. 
Ma forse sarei scoppiata.
Ti vedo talmente bella e perfetta che avrei voluto vedere tutto questo moltiplicato per due.
Anche per tre , nessun problema.
Invece sei sola e ti becchi tutto l'amore del mondo .
Spero solo di non soffocarti.
Ci ho messo solo due anni per metabolizzare questa cosa.
Eccomi qui. Di nuovo.

mercoledì 19 febbraio 2014

latte come se non ci fosse un domani

E' vero passo poco di qui: la solita routine di tutte le mamme lavoratrici. Tra un impegno e l'altro come al solito lascio indietro qualcosa.
Ultimamente é il blog.
Ma anche la palestra.
Da un po' anche instagram.
Ovviamente la casa.
Insomma sono una mamma pigra, molliccia e trascurata.
Sono anche una mamma svuotata: io ho studiato e tanto, ma tanto tanto, tutta la faccenda dell'allattamento.
-Ho studiato che bisogna allattare a richiesta.
-Che in questo idillio mamma e bimbo creano un legame speciale che permetterà al pargoletto di sentirsi protetto, coccolato, amato e sufficientemente sicuro di se tanto da abbandonare progressivamente ritmo e frequenza e non considerare più la tetta come l'unica ancora di salvezza in questo mare agitato che é la vita.

E allora cara  piccola mia perché continui a poppare come se non ci fosse un domani, e io da 30 mesi arranco e cerco di tirare sera??
(E non ho mai dormito una notte intera, per dire)

Tutti questi bellissimi libri dove ho studiato con impegno dovrebbero gentilmente spiegarmi anche come si fa a smettere... diminuire.

Inizio a essere un po' stanchina.



lunedì 2 dicembre 2013

Calendario dell'avvento last minute

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Non so, verso natale mi prende la "mammite". Leggo in rete di tutte queste mamme che fanno di tutto: dal pane ai detersivi, dai giochi super montessoriani a splendide decorazioni natalizie.
Allora il 28 novembre ho pensato di fare il calendario dell'avvento.
In casa avevo bottigliette  nei vari contenitori della plastica e carta di regali passati.

Occorrente

- 24 bottigliette di plastica con tappo
- scotch
- carta per rivestire ( o stagnola o stoffa ecc)
- filo



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tagliare il fondo delle bottigliette


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rivestirle con dei quadrati di carta


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infilzare il tappo


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chiudere la sommità con un nastrino e usare la parte tagliata all'incontrario per tappare la bottiglietta dopo aver infilato l'oggetto.

poi far passare un filo nel tappo e legarlo a una cordicella.


et voilà un bellissimo e super cialtrone calendario!


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ps. Non c'é il 24 perche devo ancora recuperare una bottiglietta.

PS 2 non ho messo link perché l'idea mi é venuta guardando il materiale che avevo in casa, mi scuso se qualcuno aveva già postato qualcosa di simile

sabato 23 novembre 2013

casa invasa

La casa invasa é una botta di vita.
Siamo riusciti anche a parlare durante una cena con prole.
Diversamente dalle volte precedenti non si sono scannati, almeno non sempre.
Per qualcuno é la normalità, per noi un traguardo.

questo il prezzo da pagare :D



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lunedì 28 ottobre 2013

Ma perché non scrivi più?

L'altro giorno in auto Marco ha chiesto perché non scrivo più.
E' difficile rispondere:

-perchè mi alzo alle 6 per andare a lavorare e quando torno non ho la forza di stare al pc?
- eh ma poi ti chiudi in bagno e giochi a ruzzle che sembri in missione !
- .....si, giusto. Ma quando chiudo la porta non penso più a nulla e mentre gioco spengo il cervello.
- No! tu inizi mille cose e non concludi un tubo.
- vero :( ma a mia discolpa avevo aperto il blog  per raccontare le nostre avventure in giro per montagne e rocce con la piccola.

che ultimamente sono pari a zero,

che dicevo non farò come gli altri che se ne stanno sempre a casa,

che a rileggere il blog é una lagna continua,

che quest'estate dopo un po' di campeggio siamo scappati al mare in un family hotel
me l'avessero detto due anni fa avrei riso in faccia,

che quasi tutti quelli che hanno avuto bimbi del nostro giro hanno continuato a scalare e ciò mi fa sentire pessima.

che per me é difficile aprire la pagina vuota e scrivere che la cosa più eccitante della settimana é stata andare a mangiare le tirelle in un ristorante con giochi per bambini.

che leggo amiche blogger che viaggiano dappertutto, da sole con nano, che si trasferiscono all'estero, che fanno mille cose. ( vi ho letto sempre)

Riprovo, perché le nuove avventure bisogna anche saperle costruire.

alcune immagini delle vacanze:
Fontainebleau, Eurodisney e family hotel


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warm up a bas cuvier






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 preparazione blocchi




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eurodisney e l'amore intenso per i sette nani




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 finalmente al mare



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la spiaggia diSenigallia




lunedì 10 giugno 2013

terribili due #1

Ecco le ultime parole famose "io non le parlerò urlando e mai e poi mai alzerò le mani su di lei"

Sull'alzare le mani sono totalmente convinta, al limite faremo a botte quando sarà alta tanto quanto me,
 sul gridare..... meh

No, davvero: ci credevo un sacco alla via del ragionamento e della pacatezza e della dolcezza.
Ci credo talmente tanto che anche ieri, quando sulla  ciclabile mi correva da tutte le parti e puntava alla strada, l'ho richiamata con voce ferma:
"Clem vieni qui amore" 
Accellerava.
"Clem vieni qui!"
mi ignorava totalmente
"CLEM!!!!!"
rideva

E allora da brava mamma pacata e dolce che non usa la violenza fisica e verbale l'ho inseguita e preso la manina
"AIUTOOOOOOOOO"
tutti mi guardavano
"LASCIAMI LASCIAMI AIUTO"
tipo la gente già pensava a un rapimento
"AIUTOOOOOO" e si é buttata a terra.

vi si é mai chiusa la vena nel cervello?

Per fortuna ho risolto senza proferir parola cacciandola dentro a santa fascia ad anelli che mi ero portata "tanto per"
(é già successo infatti che me la sono dovuta caricare a mò di pacco scalciante in spalla e fare dei km fino a casa)

Io mi sento cialtrona. Ma tanto tanto. E adesso ho per le mani una nanetta anarchica alla soglia dei due anni che cerca di affermare il suo io e robe simili ( i terribili due) e io come sempre mi chiedo: "ce la farò?"

lo scopriremo solo vivendo


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