Il metodo educativo perfetto

Sono esattamente le 21.50 di un martedì sera e Clems é nel lettino accanto al lettone e Mark é nel letto in camera di Clems.
Non é questo il punto, lui é di là perché ha la febbre e lei ieri notte si é svegliata tipo 5 volte saltando. Quindi sta di là che dorme meglio. Mark intendo.
Il punto é che sono le 21.50 e io sono in soggiorno da sola. Ho tutta questa parte di casa per me. Potrei accendere la tv e guardare un film strappalacrime, forse lo farò. Potrei fare vegetali in feltro che mi é presa questa fissa ma anche decorazioni natalizie o ghirlande.
A guardare il blog di Kelle Hampton mi vengono un sacco di ispirazioni.
Potrei fare queste cose e posso anche scrivere sul blog. Tutto questo tempo mi eccita, ho quasi un coccolone. Andrà a finire che mi perdo come al solito, a chiedermi che fare e lei si sveglia e addio.
Time-out finito. Tutte a letto.
Nel frattempo scrivo. Oggi é una giornata degna di nota: l'ho accompagnata all'asilo, e lei é entrata in sezione dando la manina a un'altra bimbetta e sorridendo. Poi é corsa dai lego e non mi ha più considerato.

Felicità. Lei é felice , io sono felice.

antefatto

Mi hanno detto prova a smettere di allattare che é troppo attaccata a te, mi hanno anche detto prova a metterla in camera sua che si abitua a star da sola. Mi hanno detto portala all'asilo in passeggino e non in fascia così vi staccate.

Me l'hanno detto le tate, che credono la tetta come l'unica consolazione per Clems (bè......)

Siamo pure stati alla riunione dell'asilo, genitori e tate. Per l'occasione non eravamo in tuta.
Diapositive e chiacchere su metodi educativi e come vogliamo tirarli su questi bimbi.
Un padre ha esordito con -bisogna essere giusti. Cenni di approvazione e consensi. La tata Patty in estasi.
Un'altro ha replicato con -ci vuole fermezza. Tata patty a momenti piangeva.
Quando é toccato a me ho sparato - mi piace la genitorialità ad alto contatto avrei anche potuto dire, che ne so, frasi tipo -mi piace prenderla a calci nel sedere se non ubbidisce e le reazioni sarebbero state ,forse, uguali.
Ne è scaturita una discussione di un'ora. Ho ricevuto decine di consigli e mark ha ricevuto pacche sulle spalle di incoraggiamento. Un padre ha detto "ce la farete".
Tata Patty scuoteva la testa.
Mamme che mi hanno assicurato che può succedere col primo figlio e di non farmi infinocchiare. Mamme che sottovoce  dicevano -la tengo nel lettone anche io.
Mamma che ha spiegato che quando la bimba cade non l'aiuta a rialzarsi perché così impara a farcela da sola.
Tata Patty si é ripresa e l'ha eletta beniamina
E io e Mark che pensavamo a Clems sui sassi e sui tronchi o quante botte ha cacciato sullo scivolo.
La riunione é terminata con questa perla "Ogni bimbo, alle orecchie dei propri genitori, ha un pianto straziante e insopportabile....... ma l'acuto della Clementina non lo batte nessuno"
Siamo a posto.
Insomma, ovunque andiamo non ci capiamo mai nulla. Tutti sanno tutto, tutti danno consigli, tutti hanno la ricetta. Ma anche tutti sono di corsa, tutti sono impauriti, tutti vogliono fare del loro meglio.
Basta capirle queste mamme e questi papà, parlarci.
Basta amarli questi figli.
Questo é il mio, il nostro modo di amare Lei. Addosso, nel lettone, in braccio.

Lei che entra felice e sorride tutto il giorno.

Anche il nostro metodo allora funziona.



Ps. se qualcuno ha suggerimenti per la prossima riunione, per farci belli agli occhi della tata Patty ben vengano.
Ps2. Esistono anche tata Elena, Tata Annalisa e tata Marina