venerdì 21 settembre 2012

bleau #4 settimana


La foresta a metà settembre è più bella che mai, l'aria inizia a diventare frizzante, la roccia brilla sotto i raggi del sole ed i colori delle foglie creano un paesaggio da fiaba.

Scalare qui è di una bellezza infinita ed ogni angolo regala pezzi di roccia incredibile.

la pippu a rocher canon

Ormai si ritrovano vecchi automatismi, il corpo si muove da solo seguendo equilibri che ti permettono di stare su. Passa la paura di cadere dall'alto. Arrampicare è gioia.

Dopo 4 settimane ho capito cosa ci vuole per tornare in forma: smettere di lavorare
LOL
o perlomeno bisognerebbe dormire bene la notte, cosa che qui non accade

Siamo molto fieri dei traguardi di clems, anzi non perdiamo occasione per postare alle "zie mammole" ogni foto che la ritrae saltellante, di corsa, mentre si arrampica e scende da piccoli sassi.

Però è anche vero che la maggior parte degli altri, di quelli che abbiamo visto o conosciamo, se ne sta per qualche tempo ferma in carrozzina a polleggiare, mentre mamma e papà scalano.

Non tutti i nani poi si svegliano tre o quattro volte per notte, qualcuno si, la mia è tra queste.

Quindi è una bella faticaccia, mantenere la forma fisica, la concentrazione e la voglia però è anche bello stare in vacanza. E quest'anno posso dire finalmente si può fare. 
Si può viaggiare, scalare, stare bene. I ritmi cambiano certo, non siamo più quelli che cenano alle 22 per sfruttare ogni possibile momento di luce. 

In vacanza si sta a contatto 24/24 e s'impara a conoscere, scoprire, e amare ancora di più la piccola persona che ci sta accanto. Anche se vorresti buttarti sul materasso e dormire il sonno dei giusti. Anche se a volte fai delle urla che i tedeschi accanto sono indecisi se chiamare la "protezione papà" e ti guardano come una pazza furiosa. Anche se ormai tutti i climber di tutta la foresta hanno visto le tue tette.
Poi guardi la Clems e passa tutto e pensi a quanto può essere grande l'ammore.

La vacanza è anche questo.

Se l'avessi letto un anno fa non ci avrei creduto, mai.

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