domenica 30 settembre 2012

Val Daone

Non so se riesco a parlare della Val Daone e dire tutto quello che vorrei.
Come faccio a raccontare di weekend che sono stati troppe cose tutte insieme.
Eravamo in trentino, veneti ed emiliani, e c'eravamo sempre.
Non solo arrampicata, era stare insieme e starci bene. Pensieri profondi, serate di autoanalisi -5%-(abbiamo fatto anche quelle giuro!) e tanti momenti di svacco, -95%-.
Erano lacrime dentro, a casa prima di Clems, e pensieri leggeri in valle.
Pensieri e un bel pò di alcol.
Perché Daone senza Braulio, Tagliatella e Nocino non ha senso di esistere.

C'eravamo "noi" e "loro" dove loro erano tutti quelli seri che andavano a letto presto, tutti i camperisti  ai quali abbiamo rotto i maroni con urla, musica, feste e schiamazzi. Che se fossi stata al loro posto sarei uscita incazzata come una iena e avrei preso a badilate qualcuno.






Ma noi avevamo Pol e il suo machete.








La Val Daone era un gruppo di amici che scalavano, pulivano sassi, bevevano e ridevano tanto. Ogni settimana si aggiungeva qualcuno.



Ora questi amici si sono un po' persi per strada, c'è chi si è lasciato, chi ha fatto figli, chi ha cambiato posto, chi lavora il weekend e chi non ha più voglia di scalare.



POI CI SONO I MERENDEROS

vero: tutti hanno il sacrosanto diritto di godersi un bel posto che NON é parco nazionale e quindi si possono ancora piantare tende e fare fuochi. L'ho fatto e lo farò ancora in futuro se non sopraggiungono divieti

ma

un conto è piantare una tendina discreta nel fine settimana, lontano dalle palle e fare il fuocherello la sera con la legna trovata in giro, per chiaccherare o cucinare bistecche.

la realtà

-Tendoni da 10 persone, con verande, sdraie, cucine da campo piantate per una settimana in riva al laghetto.
- gazebo per pranzi che neanche in famiglia per Natale sono così sontuosi, chiassosi e fastidiosi.
- lavaggio pentole nella fontana con detersivi vari che fanno una bella ed estetica schiuma che finisce dritta nel laghetto pieno di pesci, che scorre nel fiume fino a valle.
-camper con verande, biciclette e tavolini da sistemare. Due persone in 8 mt di camper a dar aspirapolvere alle 8 di mattino

DONNE SIETE VOI CHE LAVATE LE PENTOLE E SIETE DELLE TOTALI CRETINE io ve lo dico tutte le volte che vi vedo con quel cazzo di detersivo ma, scusate, non vedete lo schifo? non capite che siete in montagna. Avete quasi sempre anche il camperino della madonna, e lavare nel lavandino del camperino NO? Vi venisse la diarrea.

-camper con verande, biciclette e tavolini da sistemare. Due persone in 8 mt di camper a dar aspirapolvere alle 8 di mattino- uomini in giro per i boschi con seghe, machete e asce per tagliare qualsiasi roba bruciabile: rami, alberi  e panchine. oppure panchine sbullonate e spostate per potersi sedere davanti alla propria tenda.

Poi io di questi personaggi ho paura: i pranzi e le cene si susseguono tutta la giornata, l'alcol scorre a fiumi e loro con la bella panzetta in mostra si muovono su sentieri  a far sforzi. Altro che partitella di calcio scapoli vs ammogliati. Qui il rischio infarto è doppio.

- Bimbi che corrono dietro a mucche e vitelli, importunano cavalli, tirano sassi contro qualsiasi animale selvatico.

-fuochi, decine di fuochi, fuochi altissimi sotto alberi, fuochi con legna bagnata che spargono il fumo dappertutto. fuochi spenti e pannolini da bambini lasciati dentro.

ecco perché

Daone ha perso un pò di fascino e probabilmente a breve ci saranno divieti su divieti.

POI QUALCUNO HA FATTO LA GUIDA BOULDER

Argomento delicato e controverso ma è pur vero che non tutti i climber si comportano bene.
C'é chi mi ha accusata di voler difendere l'orticello di casa e non voler permettere agli altri di godere delle bellezze che dovrebbero essere a disposizione di tutti.
In parte ha ragione ma io penso che chi ama la scalata i posti belli li sa, con il tam tam, con i social network, con le info su siti e blog.
La prima volta a Daone ci siamo arrivati che sapevamo solo il nome della valle, i blocchi li abbiamo trovati strada facendo.
Penso che non sempre le guide siano utili a un posto che da zero si trova invaso da scalmanati che parcheggiano ovunque.
Che i soldi delle guide non vanno quasi mai a chi davvero pulisce e valorizza il luogo, spendendo giornate, fatica e anche soldi. Vanno alla casa editrice. Che ha interesse a venderla e quindi a mandare centinaia di persone nei suddetti luoghi.
Vorrei avere il dono di una favella comprensibile per spiegarmi meglio ma tanto non frega un cazzo a nessuno.
Sappiate che la guida contiene la metà dei blocchi esistenti. Magari aspettare sarebbe stato meglio.
dj daone

PERO' LA VAL DAONE E' DAVVERO BELLA

Nonostante i miei scleri gente andateci che ne vale la pena.









-dove dormire

-camper (buu) e tenda su al parcheggio di Nudole. A breve accanto sorgerà un apposita area camper grazie anche al lavoro di Angelo e Stefi.
- esistono numerosi alberghi e bed&breakfast in valle

-val Daone sul web

-il sito della pro loco per la ricettività
- daone climbing
- il gruppo facebook







strani personaggi daonesi


di notte è meglio 

perdonatemi ma questa è troppo bella

per la gioia di tutti i camperisti...










4 commenti:

  1. Non farccio roccia scalate e affini, però la montagna l'ho frequentata assai. I pic nic dell'infanzia sono tra i ricordi + luminosi e gioiosi.
    Noi: tovaglia sul prato, panini al massimo una torta.
    Gli altri: tavolino seggioline lasagne posate.
    Li ho sempre odiati.

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  2. Ciao cara.
    Ho visto solo oggi il tuo passaggio nel mio blog.
    Innanzitutto un caloroso benvenuto, dopodichè volevo ringraziarti per le belle parole.
    Mi fa piacere riuscire a trasmettere le mie emozioni a chi mi legge.
    Un virtuale abbraccio,
    Rabza.

    PS: Rocciare e "boulderare", complimenti davvero. Due tra le cose che han provato a farmi fare in mille modi nel corso degli anni universitari. Mi ricordo bene un giorno di 5 anni fa, in una piccola palestina di roccia in zona Vicenza; volevano provare a farmi fare un traverso... Il risultato fu tragico: Rabza con artigli conficcati nella roccia immobile e terrorizzata alla notevole altezza di 10 cm dal terreno; alla fine risolvemmo con un mio amico che mi cinse per la vita e mi strappandomi a forza dalla parete.
    Altrimenti credo sarei mummificata in loco. :)

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  3. Ho letto questo post e, fermo restando che io i camperisti li sopporto a stento (ma questo è uin'altro discorso), sono d'accordo con te con la mania di fare guide su tutto.
    I posti belli si conoscono comunque e personalmente, a parte info sulla chiodatura e sui gradi di vie lunghe (che poi magari ti trovi a fare un 6c all'ultimo tiro, quando il resto era 5+, senza sosta attrezzata e con la corda corta, già successo), non capisco questa mania di voler sempre sapere i gradi, motivo per cui MOLTISSIMI comprano le guide (ehi, figo, hai visto? Lo danno 6B!)
    Troppo affollamento non fa bene alle falesie, soprattutto se affollamento di incivili (e ce ne sono sempre troppi, qualcuno anche tra gli arrampicatori).

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    1. sulle guide sono d'accordo, ci mancherebbe, solo che a volte le fanno in fretta e furia senza valutare l'impatto tra la popoazione locale e senza regole. Se fai bloocchi ogni tanto devi assolutamente venire in daone: è un paradiso....

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