giovedì 9 agosto 2012

L'ansia da vacanza- la tenda-

L'anno scorso ci abbiamo provato ad andare in vacanza. Non so, forse per dimostrare che si poteva ancora fare una vita simil normale anche con una nana di 5 settimane. Poi io leggevo tutti questi libri e questi forum che decantavano la perfezione dell'allattamento. Che con il latte materno le coliche non ci sono (lol) che i nanetti si fanno il giusto sonno post-poppata.(lol lol)

Dopo 3 giorni siamo scappati a casa.

Immaginate il parcheggio di magic wood (che è un posto dove si scala in svizzera)
Immaginate una madre con la figlia attaccata alla tetta almeno 12 ore al giorno tanto per fare una stima a difetto.
Immaginate un padre che corre le restanti ore con la nana in fascia.
Immaginate l'inferno.
In tutto questo questo siamo riusciti quasi a cenare, prima uno poi l'altra e a scalare un'ora, prima l'uno poi l'altro. Superfluo specificare che, durante queste attività, il genitore libero continuava a perpetrare la corsa nella fascia.
Una cosa tipo "24 ore per la nana" dove il dormire non è contemplato.
Non vi sto a parlare di quella notte in quel furgone.
Al mattino abbiamo aperto il portellone e siamo usciti di corsa con la fascia.

Vedevo gli altri pronti a partire e noi fermi lì con ancora una marea di cose da fare e a cui pensare.
Li ho invidiati,
Dio se li ho invidiati.


A 12 mesi di distanza da quel settembre ci riproviamo, facciamo le cose in grande: abbiamo comprato una tenda online. Da montare davanti al furgo a mò di veranda. E' arrivata ieri, l'abbiamo aperta in giardino per guardarla ed è ENORME. La riempiremo di cose tipo tavolo e sedie e ci servirà quando piove per giocare. Ci possiamo anche ospitare qualcuno, non si sa bene chi ma c'è posto.
Ora giustamente uno mi può chiedere perchè non prendiamo una casa in affitto o andiamo in pensione. Non lo sappiamo bene; la vacanza per noi è in mezzo alla natura - e alle scomodità- o niente.
Dopo 17 anni di Hotel medusa a Rimini e bagno 31 NINO non ce la posso fare.
Quindi, abbiamo questa grandissima tenda e ci sentiamo molto Italiani, nel senso che all'estero quando vedi qualcuno con qualcosa di grosso o esagerato è quasi sicuramente italiano. I camper più lunghi, le antenne paraboliche (sui camper), le griglie stratosferiche e....le tende più esagerate (...) = ITALIA


Mio padre, gran simpaticone di stok, qualche giorno fa ha detto "secondo me tempo tre giorni e siete a casa"

Dovessimo patire le pene dell'inferno, trombe d'aria, temporali, noi in quel furgone e in quella tenda ci restiamo 10 giorni. Almeno.

Intanto su facebook continuano ad arrivare messaggi delle amiche già in vacanza, con frasi da panico. Tranne Robi naturalmente, la sua bimba dorme sempre, si è pure portato il seggiolone, quello grande che si inclina in vacanza (italiani, italiani, italiani)
Altri mondi.

La mia amica Cri dice "chi ce lo fa fare di scimmiottare una vita normale? Anche se siamo in posti magnifici e domani riproveremo a far finta di divertirci"

Bene Cri hai ragione, tutti i giorni ci alzeremo e CI divertiremo e se a un certo punto vorremmo buttarci per terra a dormire, su un sasso a scalare o fermarci un attimo a rilassarci continueremo a far finta di essere genitori easy, alternativi e fricchettoni e felici di essere in vacanza.


...continua





2 commenti:

  1. Ihihihi, scusa permettimi questa risatina. Poi dopo la risatina però ti faccio i miei complimenti: già il provarci è una gran cosa, limitarsi ancora prima di averci provato non è decisamente nel mio stile ;)

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    1. Devi sapere che io ho una grande stima di te come viaggiatrice. Ho sempre letto i tuoi post nel forum di là. :)

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